LA PREZIOSITA’ DELL’IRIS ED UN TOCCO DI CIPRIA
Ma lo sapevate che con mille kg di rizoma di Iris si ottengono solo due litri di olio essenziale? È preziosissimo!! Secondo Magda infatti è considerato una delle sostanze più nobili nella paletta olfattiva. Usato in dosi anche infinitesimali l’Iris naturale ha il potere di conferire alle fragranze femminili una sensualità romantica, un tocco delicato definito “cipriate”, un fascino che sta avvolgendo anche le fragranze maschili per equilibrare i classici toni legnosi.
Il rizoma finemente polverizzato, soprattutto quello dell’Iris Pallida, viene usato ancora oggi per profumare talchi e ciprie, nonché dentifrici e sacchetti per la biancheria e nelle campagne era uso dare un pezzetto di rizoma da masticare ai bambini in fase di dentizione e per conferire un aroma particolare al vino.
Nella sua profumeria Magda ha essenze memorabili cipriate fiorentine, come il famoso TEINT de NEIGE di Lorenzo Villoresi e IL GIGLIO DI FIRENZE di PINEIDER, squisitamente femminili, sensuali su pelle maschile dice lei… Anche in PROFUMOd’UMBRIA è usata una iris autoctona di Foligno! Da Firenze anche Caterina de’ Medici che adorava il profumo dell’Iris e portò con sé in Francia i segreti di quella essenza odorosa che da lei prese il nome di “Acqua della regina”.
Oggi l’antica ricetta viene realizzata solo dall’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella a Firenze, l’antica farmacia conventuale che risale al 1200 e che è l’unica al mondo a realizzare i prodotti seguendo ancora le indicazioni dei Frati domenicani, restando fedele a una tradizione secolare, da visitare!
Firenze, città così legata a questo fiore tanto da riportarlo anche nel suo gonfalone, non poteva non avere un Giardino degli Iris! Nato nel 1954, ci sono stata un paio di anni fa con Francesco e Linda che non aveva ancora compiuto un anno.
È spettacolare in questo periodo! Come non riportarne qualcuno da piantare nel Giardino Officinale? Uno violetto, uno pesca ed uno che non ci ha ancora mostrato i suoi colori, crescono al lato sinistro del giardino creando una bellissima bordura fiorira fra aprile e maggio, oltre a quelli blu intenso fra i miei preferiti, che sbocciano sotto al kiwi insieme a quelli gialli.
E se l’Iris è un fiore un po’ chic non poteva mancare da noi l’Iris English cottage, bianco grigiastro con sfumature delicate violette, poesia pura! Se sognare è lecito e ci permette di rendere le nostre giornate un po’ meno serie, perché non tuffarsi con la fantasia fra quelli dipinti da Van Gogh?…Magari dopo essersi incipriate il naso pronte per andare a Firenze!