NARCISI COME BELLEZZA E NON COME VANITA’
Vi ha dato mai qualcuno del narcisista?
Peccato questa parola abbia assunto una sfumatura non troppo positiva volendo indicare una persona piena di sé, perché i narcisi invece da marzo allietano la terra ancora brulla con i loro fiori candidi.
Se l’articolo sulle viole dello scorso week end vi ha portato altrove per pochi minuti, ecco oggi le curiosità che io e Magda abbiamo trovato passeggiando nel giardino officinale sul narciso per questo fine settimana.
Anche lui come le viole ci ricorda le nostre nonne, quale non li ha nel giardino o nell’orto? Basta mettere giù qualche bulbo in autunno e la magia è fatta, fioriscono all’inizio della primavera e si propagano in quantità. Ho scoperto da poco che ne esistono tante varietà!
Alcune sono profumatissime e l’origine del suo nome deriva probabilmente dal loro profumo: dal greco ναρκάω, narkào, «stordisco».
Durante questi giorni inoltre hanno dato una ventata profumata anche alle sale dell’agriturismo, mi piace infatti usarli come centrotavola nella sala colazioni, con i loro tocchi di giallo uniti alla purezza del bianco spero contribuiscano a far iniziare serenamente la giornata agli ospiti.
Dalla sala colazioni e da quella capitolare inoltre se ci si affaccia alle finestre sono coreografici dall’alto in tutta la loro bellezza ed i grandi quantità, guizzanti nelle aiuole a destra e a sinistra delle graminacee ornamentali.
I bulbi me li aveva regalati qualche anno fa una cara persona, Milva, anche lei amante dei fiori e della natura e si sono più che raddoppiati! Proprio oggi che l’ho ricordata qui mi è venuta a trovare all’abbazia, che sorpresa!
Secondo Magda ed il suo naso per i profumi il narciso inoltre è perfetto se siete in una fase di rinnovamento, se amate le fragranze floreali, perché ha un aroma intenso, inebriante, avvolgente: solare e luminoso; è il fiore giusto da cercare nella piramide olfattiva di un nuovo profumo dice lei, un inno alla rinascita e all’allegria! Perfetto a primavera no?
Lo ritrovate anche nel profumo di Chanel che questi giorni si affaccia nella vetrina della sua bottega “Profumeria Seduzioni”.
La curiosità che mi ha colpita di più alla scoperta di questo fiore è che ne esistono tante varietà, ce ne sono più di quattrocento insieme ai tulipani al Festival dei Narcisi nel giardino all’ italiana di Villa la Pescigola a Massa Carrara.
Non conoscevo questa perla, eppure vado ogni anno a Massa Carrara, città di origine di mia suocera; ho trovato questo giardino su www.ilparcopiubello.it, ci siamo anche noi col giardino officinale!!
A Massa invece sono stata a visitare con Francesco il Castello Malaspina, maestoso, il castello più grande della Lunigiana.
Ecco qui qualche spunto per rilassarsi nel week end, magari con un giro fuori porta a Massa Carrara o aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di questo fiore speciale nella vasca da bagno, come dice Magda aiuta a rilassarsi, ma attenzione all’acqua, anche Narciso come narra il mito scritto da Ovidio, vi cadde accecato dalla propria immagine, ma noi vogliamo pensare invece che fu semplicemente stordito dal magnifico profumo ed è ancora lì a godere di tanta bellezza invece che essere annegato per vanità!